"Bollette pazze", come difendersi



E' oramai da qualche tempo che, sempre con maggiore frequenza, capita di ricevere fatture immotivate o del tutto spropositate rispetto ai consumi effettivi da parte di grossi fornitori di servizi quali acqua, gas ed elettricità.                                                  Troppo spesso, dopo qualche banale lamentela telefonica, si finisce col pagare anche queste "bollette pazze", sia perché la società erogatrice dei servizi insiste nelle sue pretese, sia perché non si conoscono appieno i diritti e i mezzi che i consumatori hanno a disposizione per tutelarsi.                     Occorre, invece, rivolgersi a chi fa della tutela dei diritti una professione ed è in grado di tutelarci anche contro alcune grosse società di erogazione di luce, acqua e gas.

Lo Studio Legale Pozzolo, sul tema della "fatturazione creativa" e sul tema delle "bollette pazze" offre una prima consulenza telefonica o via email gratuita, così da poter subito valutare l'eventuale fondatezza o meno delle pretese creditizie evidenziate in fattura e poter così valutare l'eventuale opposizione ad esse.

STUDIO LEGALE POZZOLO
Tel. 0161.254664
Cell. 349.5616251
Email: studioavv.pozzolo@libero.it

Divorzio breve, cosa cambia

La Camera ha approvato il Ddl che introduce nel nostro Paese il divorzio breve, eliminando il requisito del decorso dei tre anni dalla separazione.
Il provvedimento è articolato come di seguito.
1)     Separazioni Giudiziali. Si applica la riduzione da tre anni a dodici mesidella durata minima del periodo di separazione che legittima la domanda di divorzio. Non cambia il requisito che la durata della separazione deve essere senza interruzioni.

2)     Separazioni consensuali. Si applica la riduzione a sei mesi della durata del periodo di separazione che consente la presentazione della domanda di divorzio. Questo termine è riferito anche alle separazioni che si trasformano in consensuali dopo la presentazione di ricorso giudiziale. Non cambia il requisito che la durata della separazione deve essere senza interruzioni.

3)     Separazioni in corso. Il divorzio può essere chiesto da uno dei coniugi (o da entrambi) se è stata pronunciata con sentenza passata in giudicato la separazione giudiziale, o omologata la separazione consensuale, o quando è intervenuta una separazione di fatto iniziata almeno due anni prima del 18/12/1970.

4)     Separazione dei beni. Viene anticipato anche questo aspetto. La separazione dei beni avviene nel momento in cui il Giudice autorizza i coniugi a vivere separati, o dalla data di sottoscrizione della separazione consensuale.

Lo Studio Legale Pozzolo offre una consulenza completa in tema di divorzio breve. 
Non esitate a contattarci, preventivi chiari e professionalità, da più di trent'anni!

Consulenza sui testamenti e disbrigo pratiche successorie

La gran parte delle liti successorie e dei relativi strascichi giudiziari ad esse collegati derivano da un semplice fatto: l'assenza, o l'invalidità, del testamento.

Ecco che quindi occorre ripensare l'importanza di predisporre e redigere un testamento per regolare la successione e l'eventuale frazionamento del proprio patrimonio prima della morte: ed occorre farlo nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

Lo Studio Legale Pozzolo a tal proposito offre un servizio completo di consulenze in materia successoria e garantisce il rapido disbrigo di tutte le pratiche ereditarie a fronte di costi certi e contenuti.

Contattaci scrivendo una email a studioavv.pozzolo@live.it oppure chiama al numero 0161.254664

Separazione e affidamento dei figli (anche per genitori non sposati)

Capita spesso che, presi da insormontabili problemi di coppia o smarriti tra varie leggi e sentenze, spesso contraddittorie, non si riesca ad avere una giusta risposta a proposito dell'affidamento dei propri figli a seguito di una separazione.
Per non commettere errori, è bene affidarsi subito ad un professionista, ad un avvocato di fiducia determinato a tenere la vostra parte, a tutto vantaggio dei vostri figli.

Lo Studio Legale Pozzolo, da più di trent'anni, gestisce separazioni, divorzi, affidamenti (anche per coppie non sposate) cercando sempre, con discrezione e sensibilità, la miglior soluzione per i propri clienti.

Per avere subito un appuntamento o per ricevere informazioni aggiuntive, è possibile chiamare il num. 0161/254664 oppure scrivere a studioavv.pozzolo@libero.it

Tasse, Equitalia e banche: quando pagare è impossibile.

Le aliquote delle imposte (in Italia completamente assurde) si abbattono su un reddito che non esiste: perché non essendo deducibili le spese inevitabili, quali il cibo, l'abbigliamento, i trasporti, la casa ecc., i presupposti di reddito sui quali si fonda la richiesta di pagamento delle imposte sono completamente falsati.  

Per un lavoratore medio, quasi sempre il reddito netto dichiarato, in realtà,  non è netto affatto: perché, oltre ai costi che oggi si considerano deducibili, dovrà sopportare delle spese non deducibili ma inevitabili sopra accennate.

In questo contesto di iniquità fiscale, si aggiunge la presenza di un ente di riscossione (Equitalia) incapace di comprendere le reali difficoltà di imprese e lavoratori e il comportamento, talvolta ai limiti dello strozzinaggio, di banche ed istituti finanziari.

Davanti a questa situazione, spesso, occorre rivolgersi a professionisti qualificati che possano seguire le procedure migliori per far risparmiare soldi ad imprese e lavoratori.


Esempio: cosa si può fare quando si riceve una cartella di Equitalia che si ritiene essere “ingiusta”?  

Se il cittadino ritiene non dovuta la richiesta contenuta nella cartella di pagamento o nell'avviso, non deve rivolgersi a Equitalia, ma chiedere l’annullamento (sgravio) del debito direttamente all'ente creditore indicato sullo stesso documento, presentando domanda di autotutela.
Con la domanda di autotutela il cittadino chiede all'ente creditore di correggere un errore. Anche se non c’è alcun termine per presentare la domanda, è consigliabile agire tempestivamente per evitare che Equitalia attivi le procedure di riscossione. Lo stesso ente, dopo avere effettuato le verifiche, se riscontra che il cittadino ha ragione, adotta un provvedimento di sgravio comunicandolo a Equitalia.
Contestualmente alla domanda di autotutela, per evitare che, in attesa della risposta dell’ente, le procedure di riscossione proseguano, è necessario presentare una richiesta di sospensione.
Lo sgravio può essere:
- Totale: quando il tributo richiesto viene annullato per intero
- Parziale: se il tributo richiesto viene annullato solo in parte
Al provvedimento di sgravio segue il rimborso, totale o parziale, delle somme eventualmente già pagate.
Per ottenere lo sgravio è possibile, inoltre, fare ricorso all’autorità giudiziaria competente, secondo le modalità stabilite dalle norme, indicate nel documento da impugnare.
Se l’ente creditore non emette lo sgravio (annullamento), nonostante il provvedimento favorevole da parte del giudice, il cittadino può attivare il cosiddetto giudizio di ottemperanza. Si tratta di un ulteriore ricorso, volto proprio a ottenere che l’ente applichi quanto deciso dal giudice.
Per segnalare qualsiasi irregolarità riscontrata è possibile, comunque, rivolgersi al Garante del contribuente con richiesta scritta in carta libera, specificando i propri dati anagrafici e il codice fiscale.

Lo Studio Legale Pozzolo, in questo contesto di crisi generalizzata, offre ai suoi clienti assistenza e consulenza tecnica di alto livello e a fronte di costi contenuti, in materia giuridica e fiscale, per affrontare al meglio le problematiche riguardanti rapporti con il fisco, con Equitalia e con le banche.
Rivolgiti a noi!

Acquisti on line? Hai il diritto di recesso!


Hai acquistato un oggetto on line ma non era come te lo aspettavi? 

Hai sottoscritto un abbonamento le cui clausole non si sono rivelate poi veritiere? 

 Hai 7 giorni di tempo per recedere senza penali!  

Fatti aiutare da noi: scriveremo per te una lettera molto efficace, così da ottenere la restituzione della cifra spesa il prima possibile.

Chiedi subito un preventivo, inviandoci una mail all'indirizzo studioavv.pozzolo@libero.it: scoprirai quanto è conveniente!



Dichiarazioni di successione - PREVENTIVI GRATUITI!

Lo Studio Legale Pozzolo, grazie alla collaborazione di professionisti nel campo fiscale e di un nuovissimo software, è in grado di elaborare dichiarazione di successione in temi rapidissimi e a fronte di costi davvero contenuti. In molti credono di potersi affidare solo ai notai per le pratiche burocratiche relative alla successione: non è così! Con un risparmio economico notevole, rivolgendoti a noi, avrai assolto in tempi rapidi tutti gli obblighi burocratici relativi alla dichiarazione di successione.
Il servizio che lo Studio Legale Pozzolo offre in materia di dichiarazione di successione è completo:

- consulenza su testamento
- compilazione moduli successione
- compilazione moduli fiscali
- voltura catastale

Chiama il numero 0161.254664 oppure 349.5616251, oppure scrivi alla casella email studioavv.pozzolo@libero.it, potrai avere, subito, il tuo preventivo gratuito!


Con Equitalia tutelati!

Lo slogan di Equitalia SpA è "Per un Paese più giusto". Vedere per credere: cliccando qui http://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it
Eppure non sempre le procedure che Equitalia segue rispettano a pieno il dettato normativo: il cittadino, davanti ad un cartella esattoriale, troppo spesso, corre impaurito a saldare il conto con l'ente esattore. E sbaglia: perchè, molto spesso, la riscossione effettuata da Equitalia presenta notevoli profili di illegittimità.
Lo Studio Legale Pozzolo offre una completa assistenza ai propri clienti nella gestione di ogni tipo di rapporto con Equitalia: per un consulto sulla tua cartella esattoriale, per l'eventuale contestazione della stessa e per la richiesta di rateizzazione degli eventuali debiti rivolgiti a noi.

NON FARTI FREGARE DA EQUITALIA.
TUTELATI RIVOLGENDOTI A NOI!
Studio Legale Pozzolo
Via Giolito n. 46
13100 VERCELLI
tel. 0161.254664
fax. 0161.700885
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